mercoledì 20 gennaio 2010

Gianni Rodari - Il campanello e i ladri

Il signor Guglielmo abita nei boschi e ha molta paura dei ladri. Non è ricco, ma i ladri come facevano a saperlo? Pensa e ripensa ha deciso di scrivere un cartello: "Si pregano i ladri di suonare il campanello. Saranno lasciati entrare liberamente e potranno vedere che qui non c'è proprio niente da rubare".
Una notte si sente il campanello suonare. Il signor Guglielmo corre a vedere chi è.
Siamo i ladri! Sente gridare. Vengo subito! Risponde. Corre ad aprire la porta, i ladri entrano con la maschera sugli occhi. Il signor Guglielmo fa visitare loro tutta la casa e i ladri possono vedere che non c'è proprio niente da rubare. Brontolano un po' e poi se ne vanno. "Benedetto quel cartello! " pensa il signor Guglielmo.
Adesso i ladri vengono spesso a trovarlo. Ce ne sono di tutte le qualità. Quando vede che i ladri sono poveri, il signor Guglielmo regala loro qualche cosa: un pezzo di sapone, una lametta per fare la barba, un po' di pane e formaggio.

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